Ma poi ecco quel momento strano
quando, senza che ne comprenda ragione,
le piccole voci dell’aria
risuonano sul mare, sul vento.
E Il mare e il vento obbediscono,
e a lungo sospirano doppie note,
come contrabbassi, felici di suonare
un accordo per le piccole gole –
Piccole gole che cantano e si alzano
verso la luce con tenera leggerezza,
una magia, quasi, una dolce sorpresa
di ascoltarsi e riconoscersi in esse…
in queste piccole voci: ape, mosca,
foglia che picchia, guscio che si apre,
brezza sui ciuffi d’erba che si chinano,
e il suono acuto, svelto degli insetti.