Tengo in casa un piano azzurro
ma una nota non conosco.
Sta lì al buio, giù cantina
da che il mondo è così buio.
Le stelle a quattro mani
se lo suonano, mentre donnaluna
canta nella barca
i topi danzano tra stridi e cigolii
A pezzi son quei tasti,
io piango l’azzurra morta.
Angeli amati, apritemi
del cielo la porta,
– pane amaro ne ho mangiato –
pur se son viva,
pur se è vietato