A destra il cielo, a sinistra, il mare.
E davanti agli occhi, l’erba e i suoi fiori.
Una nube, la strada, segue il suo percorso verticale
Parallelo all’orizzonte a piombo,
parallelo al cavaliere.
Il cavallo corre verso la sua imminente caduta.
E quest’altro sale interminabile.
Com’è tutto semplice e strano,
Distesa sul lato sinistro,
Non mi importa del paesaggio
E penso solo a cose molto vaghe,
Molto vaghe e molto felici,
Come lo sguardo stanco lasciato correre
In questo bel pomeriggio d’estate,
A destra, a sinistra,
Qua e là,
Nel delirio dell’inutile.
Robert Desnos, in Bagatelle, 1930-1932 (dal libro: Destino arbitrario), trad. di Fabrizio Bajec